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Petizione popolare per avviare un processo di ripubblicizzazione dell'area dell'ex fabbrica fiorucci sita in via prenestina 913

Per: sindaco di roma, presidente della regione lazio, presidente municipio 7, prefetto di roma

PETIZIONE POPOLARE

Al Sindaco del Comune di Roma
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Consiglieri comunali
Agli Assessori comunali
Al Presidente della Giunta Regionale del Lazio
Al Presidente della Giunta Provinciale di Roma
Al Presidente del Municipio Roma 7
Al Prefetto di Roma


i sottoscritti cittadini residenti nel Comune di Roma
CON LA PRESENTE PETIZIONE
CHIEDONO
a codesta Amministrazione l’attivazione di tutti gli strumenti previsti dalla Legge in suo possesso per
AVVIARE UN PROCESSO DI RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’AREA DELL’EX FABBRICA FIORUCCI SITA IN VIA PRENESTINA 913

Chiedono altresì a codesta Amministrazione comunale l’attivazione di un confronto con l’attuale proprietà dell’area in questione, per definire le procedure necessarie per destinare l’area ad uso e pubblico e nel contempo salvaguardare i diritti proprietari riconosciuti dalle leggi vigenti.
A sostegno di quanto sopra, si espongono le seguenti considerazioni e riflessioni in merito alla valorizzazione culturale, sociale e ambientale dell’opera di recupero urbano di un’area industriale dismessa, situata a ridosso della città consolidata e molto prossima al quartiere di Tor Sapienza.
1) La tutela del diritto alla casa e all’abitare nel suo complesso attraverso l’uso del costruito evitando nuove cementificazioni e orientando i “cambi di destinazione d’uso” non in funzione dei premi di cubatura ma verso la soluzione di un dramma sociale quale è quello dell’emergenza abitativa. Questo tenendo conto che col passare degli anni è mutata la composizione di questa emergenza, la tipologia e la provenienza d’origine legata ai flussi migratori. Il valore di sperimentazione di una comunità meticcia insediata stabilmente dentro un progetto alloggiativo sostenibile da realizzare nell’area in oggetto diventa così patrimonio dell’intera comunità territoriale e dell’intero municipio.
2) Gli spazi residenziali vanno immaginati in armonia con il recupero dell’area in funzione delle necessità culturali, sportive e sociali del territorio. L’intervento pubblico e la sinergia con le associazioni di zona possono avviare spazi di espressione culturale e di tutela dei diritti primari come il diritto allo studio, alla salute, all’ambiente.
3) Roma e il diritto all’accoglienza, all’inclusione, alla interculturalità. Le vicende che hanno attraversato più municipi, che ancora oggi affliggono la città e che sono legate al cosiddetto “piano nomadi”, hanno trovato una sperimentazione positiva all’interno dell’area dell’ex fabbrica dove oggi alloggiano 33 famiglie rom insieme con 65 nuclei italiani, peruviani, marocchini, ucraini.
4)Sviluppo della partecipazione e tutela dell’impatto ambientale dei processi di trasformazione urbana. Il recupero e il riuso del manufatto e dell’area in oggetto possono e devono configurarsi come spazio formativo all’educazione ambientale, al rispetto del territorio nella sua utilizzazione, alla storicizzazione delle radici e delle funzioni nel tempo. Questo si può realizzare con uno stretto legame con le università di Roma e con le scuole del territorio.
5) Tutela del patrimonio di archeologia industriale rappresentato dall'ex fabbrica Fiorucci come memoria della fase storica, delle condizioni economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato una significativa fase dello sviluppo del territorio di Tor Sapienza.
6)Bioedilizia e autonomia energetica. Cura nei materiali e nella tipologia dell’alloggio, degli spazi comuni e delle aree verdi. Utilizzo delle fonti di energia rinnovabili per un abitare ecocompatibile.
7) I cittadini firmatari di questa petizione sostengono l’esperienza fin qui intrapresa all’interno dell’area dell’ex fabbrica Fiorucci, esperienza che necessità di tutto l’appoggio pubblico possibile per non mandare smarrito un patrimonio acquisito utile al territorio e all’intera città.
8)I cittadini firmatari della presente petizione chiedono all’Amministrazione Comunale di Roma e a tutti gli Enti competenti una svolta nelle politiche urbanistiche, necessaria e indispensabile, attraverso una seria politica di diminuzione del consumo di suolo e politiche efficaci di recupero di aree e manufatti in disuso pubblici e privati.

I promotori della seguente petizione, offrono la piena disponibilità e collaborazione fin d’ora, ai fini della suddetta petizione con tutti i mezzi a loro disposizione.
Ritenendo tali argomentazioni di rilevante interesse per l’intera collettività residente nel Comune di Roma e soprattutto nel Municipio VII si attende un positivo riscontro.

I sottoscritti residenti del Comune di Roma.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n.675/96 e successive modificazioni, informiamo che i Vs. dati sono da noi gestiti in modo lecito e secondo correttezza, con l’esclusiva finalità dello svolgimento della Petizione in oggetto. Informiamo che titolare dei dati è la Scrivente e che potete avvalerVi dei diritti sanciti dall’art. 13 della citata Legge.


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